Il presente lavoro intende sostenere la tesi che la comunità politica che sta nascendo con il processo di unificazione politica europea, costituisce un nuovo tipo di Stato, uno “Stato di Stati”. A questo scopo, viene evidenziata la differenza sostanziale, dal punto di vista politico, tra il momento fondativo di una comunità politica unitaria e quello di una comunità politica federale. Si evidenzia che vi è un filo comune che lega l’esperienza politica unitaria e quella federale in via di consolidamento: il progresso verso una nuova forma di statualità. Vengono quindi discussi i termini correntemente utilizzati per qualificare la comunità politica unitaria, come le parole “Stato” e “sovranità”. Viene messo in luce il fatto che “Stato” è un termine diventato di uso comune solo a partire dalla seconda metà del XIX secolo, venendo così associato ad una forma storicamente determinata di organizzazione del potere. Mentre il concetto di sovranità, e la qualità della sua “indivisibilità”, è utile se impiegato con riferimento alla fase storica dell’inizio della nascita dello Stato moderno, ma inutile se utilizzato per spiegare la forma federale di organizzazione del potere. Se quest’ultima è rimasta parzialmente in ombra con l’esperienza federale americana, l’unificazione europea ne mette in rilievo l’aspetto innovativo.
Keywords: Federalismo, federazione, Stato, sovranità
Domenico Moro è membro del Consiglio Direttivo e Coordinatore dell’Area Sicurezza e Difesa del Centro Studi sul Federalismo.
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